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Attività di recupero
Il nostro impianto è in grado di ricevere tutti i materiali inerti provenienti da scavi e demolizioni al fine di essere sottoposti al processo di riciclaggio per poi essere reinseriti nel ciclo produttivo.
La società è autorizzata con D.D.S. n. 2471 del 17/12/2015 dalla Regione Siciliana, Dipartimento Regionale dell'Acqua e dei Rifiuti, ai sensi dell'art. 208 del D.Lgs 152/06 e ss.mm.ii. all'esercizio di un impianto per il recupero dei rifiuti non pericolosi che vengono avviati in modo effettivo ed oggettivo all’attività di recupero ai sensi del D.M. 05/02/98, per le seguenti tipologie:
TIPOLOGIA 7.1 – RIFIUTI COSTITUITI DA: LATERIZI, INTONACI E CONGLOMERATI DI CEMENTO ARMATO E NON, COMPRESO LE TRAVERSE E TRAVERSONI FERROVIARI, PALI IN CALCESTRUZZO ARMATO PROVENIENTE DA LINEE FERROVIARIE, TELEMATICHE ED ELETTRICHE. |
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Codice |
Descrizione |
10 13 11 |
RIFIUTI DELLA PRODUZIONE DI MATERIALI COMPOSITI A BASE DI CEMENTO |
17 01 01 |
CEMENTO |
17 01 02 |
MATTONI |
17 01 03 |
MATTONELLE E CERAMICHE |
17 01 07 |
MISCUGLI O SCORIE DI CEMENTO, MATTONI, MATTONELLE E CERAMICHE |
17 08 02 |
MATERIALI DA COSTRUZIONE A BASE DI GESSO |
17 09 04 |
RIFIUTI MISTI DALL’ATTIVITA’ DI COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE |
TIPOLOGIA 7.2 – RIFIUTI DI ROCCE DA CAVE AUTORIZZATE. |
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Codice |
Descrizione |
01 04 08 |
SCARTI DI GHIAIA E PIETRISCO |
01 04 10 |
POLVERI E RESIDUI AFFINI |
01 04 13 |
RIFIUTI PRODOTTI DALLA LAVORAZIONE DELLA PIETRA |
TIPOLOGIA 7.3 – SFRIDI E SCARTI DI PRODOTTI CERAMICI CRUDI, SMALTATI E COTTI. |
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Codice |
Descrizione |
10 12 01 |
SCARTI DI MESCOLE NON SOTTOPOSTE A TRATTAMENTO TERMICO |
10 12 06 |
STAMPI DI SCARTI |
10 12 08 |
SCARTI DI CERAMICHE, MATTONI E MATERIALI DA COSTRUZIONE (SOTTOPOSTI A TRATTAMENTO TERMICO) |
TIPOLOGIA 7.4 – SFRIDI DI LATERIZIO COTTO E ARGILLA ESPANSA. |
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Codice |
Descrizione |
10 12 03 |
POLVERI E PARTICOLATO |
10 12 06 |
STAMPI DI SCARTI |
10 12 08 |
SCARTI DI CERAMICHE, MATTONI E MATERIALI DA COSTRUZIONE (SOTTOPOSTI A TRATTAMENTO TERMICO) |
TIPOLOGIA 7.6 – CONGLOMERATO BITUMINOSO, FRAMMENTI DI PIATTELLI PER IL TIRO A VOLO. |
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Codice |
Descrizione |
17 03 02 |
MISCELE BITUMINOSE |
TIPOLOGIA 7.11 – PIETRISCO TOLTO D’OPERA. |
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Codice |
Descrizione |
17 05 08 |
PIETRISCO PER MASSICCIATA FERROVIARIA, DIVERSO DA QUELLO DI CUI ALLA VOCE |
TIPOLOGIA 7.31 bis – TERRE E ROCCE DA SCAVO. |
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Codice |
Descrizione |
17 05 04 |
TERRE E ROCCE DA SCAVO |
TIPOLOGIA 12.3 – FANGHI E POLVERI DI SEGAGIONE E LAVORA- |
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Codice |
Descrizione |
01 04 10 |
POLVERI E RESIDUI AFFINI |
01 04 13 |
RIFIUTI PRODOTTI DALLA LAVORAZIONE DELLA PIETRA |
Le fasi del riciclaggio
Il nostro impianto rispetta tutte le normative europee (D.Lgs. 152/2006) riguardanti la frantumazione di rifiuti inerti provenienti da scavi e demolizioni.
In particolare ci occupiamo delle seguenti fasi di riciclaggio:
Sopralluogo sul posto, valutazione e studio della demolizione. E' importante un'attenta valutazione delle opere da demolire in modo da poter preventivamente organizzare una demolizione selettiva, volta ad aumentare la qualità ed a diminuire i costi di produzione.
Organizzazione ed attuazione di una demolizione selettiva gestita da personale specializzato. In questa fase salvaguardiamo i materiali di riciclo primario (coppi, mattoni, travi ecc..) che possono essere reimpiegati direttamente in altre opere, valutiamo inoltre lo smaltimento di eventuali componenti dannosi e inquinanti.
Carico e trasporto rifiuti inerti al nostro centro di riciclaggio.
Verifica qualitativa e disassemblaggio degli inerti realizzato da operatori specializzati. E' importante dividere gli inerti da elementi non idonei (plastica, vetro legno ecc..) e da elementi pericolosi (come l'amianto).
Pesatura e compilazione formulari di identificazione dei rifiuti. Per il decreto Ronchi (D.L. 5/02/97, sottolineato anche nel D.L. 152/2006), in linea con le disposizioni europee, attuiamo tutte le procedure necessarie volte a garantire un'alta qualità di recupero.
Stoccaggio organizzato dei materiali inerti in attesa di lavorazione.
Avvio della fase di frantumazione. Il materiale inerte viene trasportato tramite nastro nell'unità di frantumazione. In questo processo ci preoccupiamo di dividere i carichi in modo uniforme così da ottenere un composto omogeneo.
Processo di deferrizzazione. Questa è una fase fondamentale del processo, il materiale ferroso viene rimosso tramite magneti lasciando il composto pulito.
Vagliatura. Il materiale ottenuto viene diviso a seconda della grandezza dei suoi componenti (dal pietrame alla sabbia più fine).
Stoccaggio in cumuli uniformi diversificati. Il materiale inerte e pronto al riutilizzo viene raccolto a seconda della sua consistenza.
Vendita o riutilizzo del materiale inerte.
Possibilità di applicazioni del materiale riciclato:
Costruzione di rilevati stradali e ferroviari
Pietrame arenario di riempimento
Misti per sottofondi stradali
Misti cementati e calcestruzzi a bassa resistenza
Misti bitumati
Integrazione con materiali tradizionali
I vantaggi economici ed ambientali
Questo processo risulta comunque economicamente vantaggioso per l'utente finale.
Gli inerti ottenuti tramite frantumazione hanno infatti costi decisamente inferiori ai loro pari ottenuti da estrazioni in cave o letti di fiume.
Si può inoltre immaginare anche l'enorme vantaggio ambientale.
Politica ambientale
La Quadrifoglio s.r.l. è consapevole che una oculata strategia economica, rivolta alle problematiche ambientali derivanti dalle proprie attività, risulta essere essenziale per il proprio successo e per la soddisfazione dei propri clienti.
La Quadrifoglio s.r.l. riconosce inoltre, che il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali conduce a significativi vantaggi commerciali ed economici, soddisfacendo, nello stesso tempo, le attese di miglioramento ambientale relativo al contesto territoriale in cui la società opera.
La Quadrifoglio s.r.l. si impegna pertanto a perseguire una politica di continuo miglioramento delle proprie performance ambientali, minimizzando, ove tecnicamente possibile ed economicamente sostenibile, ogni impatto negativo verso l’ambiente delle sue attività.
La Quadrifoglio s.r.l. intende raggiungere i traguardi sopra indicati mediante le seguenti azioni:
assicurare che le proprie attività siano svolte in conformità della normativa di legge;
mettere in atto e mantenere un efficace Sistema di Gestione Ambientale secondo i requisiti della Norma UNI EN ISO 14001
attuare ogni sforzo in termini organizzativi, operativi e tecnologici per prevenire l’inquinamento, dell’acqua, dell’aria e del suolo;
ridurre al minimo il consumo di energia, di acqua, di materie e la produzione dei rifiuti, favorendone il recupero ove possibile;
realizzare obiettivi e traguardi ambientali, da integrare con la gestione operativa dell'impianto e i programmi di sviluppo aziendali;
assicurarsi che la politica ambientale qui esposta e il relativo sistema di gestione siano compresi, attuati e mantenuti a tutti i livelli dell’organizzazione e che il sistema sia sostenuto da periodiche e sistematiche attività di formazione e addestramento;
assicurarsi che il presente documento sia disponibile verso il pubblico.